SCUOLA TIANDIHE

LA MENTE RAZIONALE

Negli esseri umani la parte del cervello più antica, e profonda, corrisponde alle aree in relazione all'istinto ed alla sopravvivenza, che per comodità viene chiamata Cervello Rettiliano, in analogia con le struttore tuttora presenti nei rettili. Lo strato successivo viene chiamato Sistema Limbico sede delle emozioni e, ultima arrivata nell'evoluzione, la Neocorteccia, sede del pensiero razionale e delle qualità che ci rendono tipicamente "umani" in confronto agli altri mammiferi.
L'uomo moderno si identifica perlopiù nella mente razionale, che però, come ci ricorda la leggenda medioevale di S. Agostino ed il bambino, può avere precisi limiti. Agostino, grande indagatore del problema del Bene e del Male, un giorno passeggiava per la spiaggia quando incontrò un bambino che con una conchiglia prendeva dell'acqua di mare e la versava in una piccola buca nella sabbia. Incuriosito Agostino domanda che cosa stesse facendo e il bambino risponde che voleva mettere tutto il mare dentro quel buco. Quando il Santo gli fa notare che ciò è impossibile, il bambino replica che, così come non è possibile versare tutto il mare dentro la buca allo stesso modo è impossibile che i misteri di Dio possano entrare nella sua piccola testa di uomo. Detto ciò il bambino scomparve.
La tecnologia ed i suoi prodigi, frutto della mente razionale, possono avere una componente folle ed autodistruttiva se sfuggono al controllo, diventando fini solo a se stesse, come ci ricorda la favola dell'apprendista stregone.
In molte pratiche di meditazione la Mente Razionale viene considerata una "pazza di casa" che giudica, blocca i messaggi del profondo, inibisce la spontaneità, la creatività e fornisce risposte precostituite. Una sorta di scimmia molesta, ma con grandi capacità ed energie. Come ci ricorda il celebre "Scimmiotto" di Wú Chéng'ēn, uno dei quattro grandi romanzi classici cinesi: Se la Scimmia fa da padrona può distruggere l'armonia universale, ma se, come serva, si mette al servizio, può recare grandi doni all'umanità.

Alcune interessanti e divertenti soluzioni alternative:
IL GATTO DI CASA: Spesso è l'ultimo arrivato, è piccolo, ma si crede un leone ed è molto vivace.
SORELLA MINORE: come dicono a volte i fratelli maggiori, le sorelle possomo soddisfare tutti i requisiti dell'indovinello.
LA TECNOLOGIA e la TECNICA La tecnica può sempre essere affinata e quindi continuamente si rinnova. Si crede grande perché ogni volta che pratica e ci si migliora si crede di esser finalmente arrivati, prima del sucessivo progresso. La Tecnologia può diventare "pazza di casa" quando cessa di essere al servizio delle qualità superiori dell'uomo.
IDEA e INNOVAZIONE: L'idea appena arrivata è "nata da poco" ma si crede grande, pensa di essere quella giusta. Ritenendo sia l'idea giusta si agisce di conseguenza, ma può essere una pazzia se si tratta tutt'altro che di una buona idea. Questo vale anche per la Novità, anche le novità sono gli ultimi arrivi e possono sembrare qualcosa di immenso e, nel loro piccolo, danno gioia e invadono come qualcosa di nuovo e bizzarro.
FANTASIA: I grandi artisti come gli scrittori, i pittori, i musicisti, hanno grandi fantasie magiche e l'urgenza di concretizzarle. Sono da sempre considerati un po' pazzi, eccentrici, ma tutti hanno le proprie fantasie che sono di aiuto e sostegno nella vita quotidiana.
LA PULSIONE: La Pulsione quando arriva porta un elemento di novità, benché piccola occupa molto spazio nella mente e nelle emozioni. Si crede grande, e spesso sovverte un certo ordine interiore diventando così la pazza di casa.
L'ESSERE UMANO: Nell'evoluzione della vita sul pianeta Terra l'essere umano è uno degli ultimi arrivati. Siamo piccoli esseri, eppure ci sentiamo grandi e capaci di grandi cose, allo stesso tempo possiamo però, in un delirio di egocentrismo ed antropocentrimo, distruggere e ferire irrimediabilmente.
LA GIOA: Arriva per ultima, la gioia, per aver fatto, ricevuto o dato, qualcosa di buono o di bello. Ogni piccola gioia è una grande gioia. Come è bello darsi alla pazza gioia.